Così come ad oggi siamo il risultato di scelte vissute e di abitudini conquistate, il giusto arredo si fa con un’attenta introspezione e con il tempo.

Possiamo  scegliere le finiture più alla moda, i mobili dei designer più famosi, la disposizione proposta dalle migliori riviste, ma se non ci rispecchiano, se non sono “tagliate” per il nostro modo di essere o per il nostro modo di vivere, rischiano di rendere la casa impersonale, fredda e poco funzionale.

Partiamo dall’essenziale: cucina, letto, tavolo; buttiamo giù una lista di come ci muoviamo in casa e come ci piacerebbe muoverci, di quello che amiamo e di quello che proprio non sopportiamo…è il primo passo per limitare gli errori. E poi, diamoci: tempo per vagliare tutte le soluzioni, e anche tempo per costruire la giusta casa.

Le esperienze vissute consistono in nuove consapevolezze, ma anche in ricordi di viaggio, in regali apprezzati, in colpi di fulmine per un oggetto o un nuovo complemento: il tempo ci darà la maturità per soluzioni ed estetiche che rispecchiano meglio le nostre esigenze ed i nostri gusti.

E se non siamo alla prima esperienza, il tempo ci darà anche la voglia di rinnovare e rinfrescare il nostro nido, di “attualizzarlo” con la nostra crescita…. “Vivere significa cambiare, ed essere perfetti significa aver spesso cambiato” (J.H. Newman.)

Esploriamo negozi, mercatini, ma anche le nuove frontiere: siti web di arredamento, vetrine e outlet; potrebbe essere dietro l’angolo, o dietro lo schermo di un Pc, quell’amore a prima vista per quel pezzo che proprio ci mancava, e magari proprio quello più  adatto per il nostro budget!